Multi Channel Marketing farmaceutico: il content marketing è la via maestra per il successo.
Il content marketing è la tattica principale da prendere in considerazione per l’esecuzione di una strategia multi channel di successo. Non si tratta solo di pubblicare contenuti sui diversi canali dell’ecosistema ma di riuscire ad offrire ai diversi utenti in target una experience capace di guidarla in tutti i passaggi del funnel di conversione.
È consueto, per molte aziende, pensare di svolgere attività di content marketing semplicemente pubblicando contenuti sui propri siti o sui canali social. Tale attività però si limita, nel migliore dei casi, alle attività di comunicazione che l’azienda svolge.
Approfondiamo quindi cosa si intende quando si parla di content marketing partendo dalla definizione più diffusa:
“Una tecnica di marketing volta a creare e distribuire contenuti pertinenti e di valore per attrarre, acquisire e coinvolgere una target audience ben definita e circoscritta, allo scopo di portare i clienti a compiere azioni profittevoli”.
Risulta evidente che la differenza tra il content marketing e la semplice pubblicazione di contenuti sui propri canali risiede nell’ultima parte della definizione:
“…allo scopo di portare i clienti a compiere azioni profittevoli”.
L’azione profittevole altro non è che la conversione oggetto delle nostre campagne di multi channel marketing.
Nel consumer digital marketing la conversione regina è sempre la vendita o la chiusura del deal con il cliente mentre nel settore farmaceutico, dove spesso la vendita diretta è impedita della restrizione normative e regolatorie è necessario identificare altri tipi di conversione.
Pubblicare contenuti il cui scopo è la sola promozione di un messaggio e non una conversione non po’ quindi essere considerata una tattica di content marketing.
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Ma quali possono essere le conversioni che interessano il marketing farmaceutico?
Tenendo a mente che la conversione altro non è che un’azione svolta spontaneamente dall’utente target proviamo a fare qualche semplice esempio:
- L’iscrizione ad una newsletter ed il relativo consenso al trattamento dei dati personali ai fini di contatto diretto
- L’iscrizione ad un sito riservato ai medici
- L’iscrizione ad un evento, congresso, FAD, etc.
- Il download di un contenuto di approfondimento
- Il download di un’applicazione mobile
- La compilazione di un questionario
L’elenco può banalmente allungarsi di molto ed è servito, soprattutto, a capire che identificare conversioni è un processo relativamente semplice.
Conversioni, poi, fondamentali per misurare l’effettivo successo della campagna in oggetto in modo molto più efficace di come si potrebbe misurare un contenuto il cui solo scopo è quello di consegnare un messaggio.
Nel content marketing, quindi, specifici contenuti vengo progettati e pubblicati per alimentare il funnel e guidare l’utente nei vari passaggi.
Ogni fase del funnel ha uno scopo preciso e, di conseguenza, i contenuti che la andranno ad alimentare avranno specifiche caratteristiche.
Rimanendo quindi validi i requisiti di pertinenza e di valore che ogni contenuto deve avere è necessario tenere sempre in considerazione anche l’obiettivo (awareness, engaging, conversion) che il singolo contenuto ha.
